Ticino e Lombardia ricordano Carlo Cattaneo
Dopo la pausa estiva riprende l’intenso calendario di manifestazioni italo-svizzere per commemorare Carlo Cattaneo, il padre del federalismo italiano e della riforma degli studi superiori in Ticino, morto a Castagnola, Lugano, il 6 febbraio 1869. Aperte lo scorso febbraio, le celebrazioni per i 200 anni della nascita dell’insigne studioso, coordinate dal Dipartimento dell’Istruzione e della Cultura, proseguono ora con altri importanti appuntamenti.
n programma conferenze, pubblicazioni di volumi, mostre e dibattiti organizzati grazie alla collaborazione di enti pubblici e privati con in testa l’Associazione Carlo Cattaneo, presieduta da Franco Masoni. Il 12 ottobre, si terrà al Liceo cantonale di Lugano la conferenza di Sergio
Carlo Cattaneo in una stampa
d’epoca Moravia sul pensiero filosofico e scientifico dell’insigne patriota lombardo,
promossa dalla Società filosofica della Svizzera italiana, il 16,invece, presso l’Archivio di Stato di Bellinzona verrà presentato il volume “Lettere dei corrispondenti: 1820-1840” a cura di
Carlo Agliati.
Il libro rientra nella monumentale collana dei “Carteggi di Carlo Cattaneo”. La ricerca – sostenuta dal Canton Ticino, dalla Regione Lombardia, dal Ministero italiano dei Beni culturali, e promossa dal Comitato italo-svizzero per la pubblicazione completa delle opere di Cattaneo e dall’Archivio di Stato – si svilupperà in dodici volumi curati dagli editori Casagrande di Bellinzona e Le Monnier di Firenze.
Per far conoscere meglio l’eclettico intellettuale del Risorgimento Italiano, il 22 e il 26 ottobre si terranno pure due seminari rivolti agli studenti universitari. Carlo Cattaneo, assieme alla moglie Anna Woodcock, si era rifugiato a Lugano nel 1848, dopo il fallimento dell’insurrezione anti-austriaca delle Cinque giornate di Milano di cui fu uno dei protagonisti.
Ad accoglierlo in Ticino c’erano l’amico di studi e Consigliere di Stato Stefano Franscini e l’avvocato e poeta liberale Pietro Peri che gli mise a disposizione una casa a Castagnola. Profonda l’impronta lasciata dall’esule milanese nella storia della modernizzazione del Cantone. Oltre alla prima importante riforma scolastica, sono legate al suo nome e ai suoi studi opere come la grande bonifica del Piano di Magadino e la costruzione della ferrovia del Gottardo.
La Rete 2 della Rtsi per ricordarlo trasmette dal 5 al 13 novembre uno sceneggiato radiofonico in 7 puntate sulla sua vita, in onda alle 13.30: “Le utili e onorevoli cose, vita di Carlo Cattaneo”. Per il 9 novembre, in quella che fu la dimora di Cattaneo a Castagnola, oggi sede dell’Archivio storico luganese, è prevista una mostra documentaristica e iconografica con un catalogo curato da Antonio Gili.
Non meno importanti le celebrazioni organizzate in Italia. Il 4 novembre, alla presenza del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, si aprirà a Milano il convegno internazionale “Carlo Cattaneo: i temi e le sfide” che si concluderà giorno 8 nella sala del Consiglio comunale di Lugano. Sino all’11 novembre il Museo di storia contemporanea del capoluogo lombardo, ospiterà la mostra “Un grande italiano del Risorgimento”.
Per gli studi specifici da segnalare ancora la pubblicazione per le Edizioni Gottardo, e con il sostegno del Canton Ticino, del volume ” Gli scritti di Carlo Cattaneo” un’aggiornata bibliografia di Giuseppe Armani disponibile anche su un supporto informatico. Infine, nel febbraio del 2002 alla Biblioteca cantonale di Lugano, sarà presentato il libro di Carlo Lacaita, “La biblioteca di Carlo Cattaneo” edito da Casagrande. Per l’occasione saranno esposti volumi e documenti donati dallo studioso alla Città di Lugano.
Libero D’Agostino
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