Che cos’è la carta dei diritti del passeggero?
È un fascicolo informativo sulle norme che tutelano i passeggeri in caso di disservizi come il ritardo prolungato del volo, il negato imbarco (anche l’overbooking), la cancellazione o la ritardata consegna, la perdita o il danneggiamento del bagaglio oltre alle tutele per soggetti diversamente abili, portatori di handicap o a mobilità ridotta (PMR).
Cosa devo fare in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
All’arrivo in aeroporto, il viaggiatore deve aprire il cosiddetto rapporto di smarrimento facendo constatare l’evento. Il tutto deve essere fatto prima di abbandonare l’area di riconsegna dei bagagli e valige, recandosi nell’ufficio lost and found, con i moduli Pir (property irregularity report) che verranno forniti.
È possibile ottenere un rimborso in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
Si. È sempre possibile rivolgersi al gestore aereo per richiedere un ristoro per il tempo perso e l’eventuale risarcimento del danno.
Per le compagnie aeree dei paesi aderenti alla convenzione di Montreal:
– bagaglio a mano: al massimo 1’000 dsp;
– bagaglio in stiva: al massimo 1’000 dsp;
Per le compagnie aeree dei paesi aderenti alla convenzione di Varsavia:
– bagaglio a mano: al massimo 332 dsp;
– bagaglio in stiva: sono calcolati 17 dsp per ogni chilogrammo di peso della valigia.
A quali compagnie aeree posso richiedere il rimborso in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
In generale, tutti i passeggeri delle principali compagnie aeree di linea e low cost, italiane e straniere come Ryanair, Alitalia, Air France, British Airways, Delta Airlines, EasyJet, Vueling, Iberia, Lufthansa, Meridiana, TAP, Emirates Airlines, Thai Airways, KLM, US Airways possono richiedere la tutela dei propri diritti.
Fino a quando posso richiedere il rimborso in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
La normativa italiana si è uniformata a quella contenuta nella convenzione di Montreal e quindi, i diritti del passeggero sono soggetti a termine di decadenza di 2 anni dall’evento. I tempi non sono strettissimi ma è consigliabile muoversi tempestivamente per accelerare la richiesta di rimborso e di eventuale risarcimento: le compagnie aeree sono poco propense a concedere rimborsi per biglietti aerei poco recenti. Nell’ipotesi di danno alla valigia resta comunque un termine di 7 giorni entro cui il viaggiatore deve proporre un reclamo al gestore aereo per non incorrere in decadenze.
Dopo quanto tempo la valigia si considera smarrita?
Il bagaglio si ritiene effettivamente smarrito dopo 21 giorni dall’arrivo.
Cosa conservare per ottenere rimborso in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
– biglietto aereo personale;
– il modulo pir compilato in aeroporto;
– il tagliando relativo al bagaglio rilasciato alla partenza;
– un’elencazione di cosa fosse contenuto nella valigia;
– un’elencazione di cosa manca nell’ipotesi di valigia recuperata;
– prova delle spese sostenute (abiti, generi personali);
– prova dei disagi e dei danni subiti.
Devo essere informato in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
Si. Tutte le informazioni devono essere disponibili all’ufficio lost and found. Il passeggero deve infatti essere tutelato in maniera idonea al fine di arrecare il disagio minore avvenuto a causa della problematica.
Devo avere un contratto di assicurazione per far valere i miei diritti in caso di ritardo aereo, negato imbarco o cancellazione del volo?
No.
Posso essere maggiormente tutelato con una dichiarazione sul valore della valigia in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
Si. Il passeggero ha la possibilità di fare una dichiarazione di maggior valore della valigia, dichiarando di avere un interesse particolare alla consegna della stessa. Il servizio chiaramente presuppone un aumento del prezzo ma in caso di problemi la compagnia sarà tenuta al risarcimento dell’intero valore dichiarato dal viaggiatore.
Ho diritto al danno da vacanza rovinata in caso di ritardo aereo, negato imbarco o cancellazione del volo?
Si. A patto:
– che l’interesse leso abbia rilevanza costituzionale;
– che la lesione dell’interesse sia grave e superi una determinata soglia di tollerabilità;
– che il danno non consista in semplici fastidi o disagi ma che abbia una rilevanza maggiore.
Cosa sono i diritti speciali di prelievo?
I DSP (SDRs in Inghilterra: special drawing rights o DTS in Francia: droits de tirage speciaux) sono l’unità di conto del fondo monetario.
Qual è la normativa di riferimento in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
La convenzione di Montreal e il Regolamento (CE) n. 261/2004.
Se non sono soddisfatto come posso ottenere giustizia in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
– mediazione facoltativa;
– g.d.p.;
– tribunale.
Qual è il tribunale competente per ottenere giustizia in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
Il giudice del luogo di partenza o atterraggio, pertanto basta che il passeggero sia atterrato o partito da un aeroporto della penisola italiana per adire l’autorità giudiziaria italiana.
Mediazione, Gdp, Tribunale: come ottenere giustizia in caso di negato imbarco. Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
Se la compagnia aerea non risponde alle richieste del passeggero le uniche vie percorribili saranno:
– mediazione facoltativa, dove le parti si incontrano davanti ad un terzo, imparziale (mediatore), al fine di ricercare un accordo amichevole per la composizione della controversia. Le parti, insieme ai propri avvocati, si incontrano nella sede di un organismo di mediazione accreditato e, aiutati dal mediatore cercano di addivenire ad una soluzione bonaria della vertenza;
– il Giudice di Pace, nel caso in cui la richiesta risulti inferiore a 5.000 euro. Il giudicante, nel rispetto della previsione dell’art. 113 cpc decide secondo equità le controversie di valore inferiore a 1.100 euro, mente negli altri casi decide secondo diritto;
– tribunale nel caso di richieste superiori a 5.000 euro.
Ritardo aereo di 4 ore: come richiedere indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
Nel caso di ritardo aereo di 4 ore il Regolamento (CE) n. 261/2004 non ha previsto modifiche rispetto alle ipotesi già previste in caso di ritardo aereo di almeno 3 ore, aggiungendo l’ipotesi di tratta internazionale superiore a 3.500 chilometri:
– tratta di viaggio fino a 1.500 chilometri (viaggio intracomunitario o internazionale) si ha diritto al rimborso di 250 euro;
– tratta di viaggio superiore a 1.500 chilometri (viaggio intracomunitario) si ha diritto al rimborso di 400 euro;
– tratta di viaggio tra 1.500 e 3.500 chilometri (viaggio internazionale) si ha diritto al rimborso di 400 euro;
– tratta di viaggio superiore 3.500 chilometri (viaggio internazionale) si ha diritto al rimborso di 600 euro.
Il passeggero può sempre richiedere le eventuali spese sostenute, se documentate, durante il ritardo anche in relazione alla mancata assistenza.
Schema riepilogativo
Ritardo aereo di 3 ore: come richiedere indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
Nel caso di ritardo aereo di almeno 3 ore l’art. 7 del Regolamento (CE) n. 261/2004 prevede la possibilità di richiedere il rimborso o risarcimento che viene quantificato in base alla distanza percorsa in viaggio.
L’importo del risarcimento è già stabilito, indipendentemente dal prezzo del biglietto:
– tratta di viaggio fino a 1.500 chilometri (viaggio intracomunitario o internazionale) si ha diritto al rimborso di 250 euro;
– tratta di viaggio superiore a 1.500 chilometri (viaggio intracomunitario) si ha diritto al rimborso di 400 euro;
– tratta di viaggio tra 1.500 e 3.500 chilometri (viaggio internazionale) si ha diritto al rimborso di 400 euro;
In caso di tratta superiore a 3.500 chilometri per un viaggio internazionale, l’ipotesi di rimborso è contemplata solo in caso di ritardo aereo non inferiore alle 4 ore.
Il passeggero può sempre richiedere le eventuali spese sostenute, se documentate, durante il ritardo anche in relazione alla mancata assistenza.
La normativa per il negato imbarco: la convenzione di Montreal e il Regolamento (CE) n. 261/2004. Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
La convenzione permette l’uniformità e la prevedibilità delle norme in materia di trasporto internazionale di bagagli, passeggeri e merci. Al suo interno sono contemplati i casi di negato imbarco, cancellazione, ritardo prolungato del volo ed i relativi risarcimenti previsti.
Il Regolamento CE 261/2004 ha dato vita alla carta dei diritti del passeggero nei casi di cancellazione, negato imbarco, ritardo dei voli e bagagli smarriti, stabilendo per i gestori aerei obblighi di informazioni, ma anche in relazione all’assistenza dovuta ed ai rimborsi.
Collocamento in altra classe a causa di negato imbarco (anche overbooking): diritti dei passeggeri. Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
Quando il gestore aereo propone una migliorazione in una classe superiore del volo, non è dovuta alcuna maggiorazione dal passeggero.
Nel caso in cui si venga spostati in classe inferiore, al contrario, il passeggero ha diritto ad un rimborso:
– tratta di viaggio fino a 1.500 chilometri (viaggio intracomunitario o internazionale) è dovuto il rimborso pari al 30% del biglietto
– tratta di viaggio superiore a 1.500 chilometri (viaggio intracomunitario) si ha diritto al rimborso del 50% del prezzo del biglietto;
– tratta di viaggio tra 1.500 e 3.500 chilometri (viaggio internazionale) si ha diritto al rimborso del 50% del prezzo del biglietto;
– tratta di viaggio superiore a 3.500 chilometri (viaggio internazionale) si ha diritto al rimborso del 75% del prezzo del biglietto.
Overbooking (sovraprenotazione): la compagnia aerea ha accettato prenotazioni superiori ai posti in aereo. Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
La sovraprenotazione (overbooking) significa che sono state accettate prenotazioni superiori al numero di posti disponibili considerando l’ipotesi che all’imbarco alcuni viaggiatori non siano presenti. L’overbooking si differenzia dall’inserimento del viaggiatore nella lista d’attesa, per cui lo stesso al momento della prenotazione è avvisato della particolare situazione in cui si trova e decide di essere messo in “coda”, in attesa di posti che si liberino per cambi o annullamenti. In generale, tutti i passeggeri delle principali compagnie aeree di linea e low cost, italiane e straniere come Ryanair, Alitalia, Air France, British Airways, Delta Airlines, EasyJet, Vueling, Iberia, Lufthansa, Meridiana, TAP, Emirates Airlines, Thai Airways, KLM, US Airways possono richiedere la tutela dei propri diritti.
Ritardo aereo inferiore a 3 ore: come richiedere indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
Seppure la normativa di riferimento non preveda un indennizzo diretto per le ipotesi di ritardo aereo per meno di 3 ore, è sempre possibile rivolgersi alla compagnia aerea al fine di richiedere un rimborso o risarcimento per il tempo perso e l’eventuale risarcimento del danno. In tali ipotesi, il passeggero ha sempre diritto all’assistenza da parte della compagnia aerea ed al rimborso nel caso la stessa non venga prestata.
Indennizzo, rimborso e risarcimento danni per ritardo aereo: diritti dei passeggeri – avvocato
I passeggeri possono vantare dei diritti quando il volo raggiunge un ritardo di tre ore o più, in questo caso possono richiedere un rimborso o un risarcimento. La Corte di Giustizia Europea dal 2009 ha equiparato i disagi e i problemi causati dalla cancellazione di un volo a quelli di un ritardo aereo, decidendo che anche in tale ipotesi si ha diritto al rimborso e/o risarcimento del danno. Nel caso in cui il ritardo sia provocato da condizioni straordinarie come maltempo, sciopero, questioni di ordine pubblico, la compagnia aerea non è obbligata al risarcimento, anche se permane il dovere di assistenza per i passeggeri. Quando il ritardo supera le 3 ore, la compagnia deve comunicare per iscritto le modalità per ottenere un risarcimento e l’assistenza. In generale, tutti i passeggeri delle principali compagnie aeree di linea e low cost, italiane e straniere come Ryanair, Alitalia, Air France, British Airways, Delta Airlines, EasyJet, Vueling, Iberia, Lufthansa, Meridiana, TAP, Emirates Airlines, Thai Airways, KLM, US Airways possono richiedere la tutela dei propri diritti.
Ritardo aereo: cosa fare? Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
La carta dei diritti del passeggero è un fascicolo informativo sulle norme che tutelano i passeggeri in caso di disservizi come il ritardo prolungato del volo, il negato imbarco (anche l’overbooking), la cancellazione o la ritardata consegna, la perdita o il danneggiamento del bagaglio oltre alle tutele per soggetti diversamente abili, portatori di handicap o a mobilità ridotta (PMR). All’interno di questo manuale si possono trovare, inoltre, informazioni sul sistema dei controlli per la sicurezza degli aerei, sulla normativa nazionale in materia di scioperi nell’ambito del trasporto aereo, consigli utili, recapiti degli organismi europei di riferimento sia in caso di negato imbarco, cancellazione, ritardo del volo (regolamento CE n. 261/04), che di mancato rispetto dei diritti delle persone a mobilità ridotta o con disabilità (regolamento CE n. 1107/06).
Consegna in ritardo del bagaglio/valigia o smarrimento del bagaglio/valigia: cosa fare? – Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
Che cos’è la carta dei diritti del passeggero?
È un fascicolo informativo sulle norme che tutelano i passeggeri in caso di disservizi come il ritardo prolungato del volo, il negato imbarco (anche l’overbooking), la cancellazione o la ritardata consegna, la perdita o il danneggiamento del bagaglio oltre alle tutele per soggetti diversamente abili, portatori di handicap o a mobilità ridotta (PMR).
Cosa devo fare in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
All’arrivo in aeroporto, il viaggiatore deve aprire il cosiddetto rapporto di smarrimento facendo constatare l’evento. Il tutto deve essere fatto prima di abbandonare l’area di riconsegna dei bagagli e valige, recandosi nell’ufficio lost and found, con i moduli Pir (property irregularity report) che verranno forniti.
È possibile ottenere un rimborso in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
Si. È sempre possibile rivolgersi al gestore aereo per richiedere un ristoro per il tempo perso e l’eventuale risarcimento del danno.
Per le compagnie aeree dei paesi aderenti alla convenzione di Montreal:
– bagaglio a mano: al massimo 1’000 dsp;
– bagaglio in stiva: al massimo 1’000 dsp;
Per le compagnie aeree dei paesi aderenti alla convenzione di Varsavia:
– bagaglio a mano: al massimo 332 dsp;
– bagaglio in stiva: sono calcolati 17 dsp per ogni chilogrammo di peso della valigia.
A quali compagnie aeree posso richiedere il rimborso in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
In generale, tutti i passeggeri delle principali compagnie aeree di linea e low cost, italiane e straniere come Ryanair, Alitalia, Air France, British Airways, Delta Airlines, EasyJet, Vueling, Iberia, Lufthansa, Meridiana, TAP, Emirates Airlines, Thai Airways, KLM, US Airways possono richiedere la tutela dei propri diritti.
Fino a quando posso richiedere il rimborso in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
La normativa italiana si è uniformata a quella contenuta nella convenzione di Montreal e quindi, i diritti del passeggero sono soggetti a termine di decadenza di 2 anni dall’evento. I tempi non sono strettissimi ma è consigliabile muoversi tempestivamente per accelerare la richiesta di rimborso e di eventuale risarcimento: le compagnie aeree sono poco propense a concedere rimborsi per biglietti aerei poco recenti. Nell’ipotesi di danno alla valigia resta comunque un termine di 7 giorni entro cui il viaggiatore deve proporre un reclamo al gestore aereo per non incorrere in decadenze.
Dopo quanto tempo la valigia si considera smarrita?
Il bagaglio si ritiene effettivamente smarrito dopo 21 giorni dall’arrivo.
Cosa conservare per ottenere rimborso in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
– biglietto aereo personale;
– il modulo pir compilato in aeroporto;
– il tagliando relativo al bagaglio rilasciato alla partenza;
– un’elencazione di cosa fosse contenuto nella valigia;
– un’elencazione di cosa manca nell’ipotesi di valigia recuperata;
– prova delle spese sostenute (abiti, generi personali);
– prova dei disagi e dei danni subiti.
Devo essere informato in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
Si. Tutte le informazioni devono essere disponibili all’ufficio lost and found. Il passeggero deve infatti essere tutelato in maniera idonea al fine di arrecare il disagio minore avvenuto a causa della problematica.
Devo avere un contratto di assicurazione per far valere i miei diritti in caso di ritardo aereo, negato imbarco o cancellazione del volo?
No.
Posso essere maggiormente tutelato con una dichiarazione sul valore della valigia in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
Si. Il passeggero ha la possibilità di fare una dichiarazione di maggior valore della valigia, dichiarando di avere un interesse particolare alla consegna della stessa. Il servizio chiaramente presuppone un aumento del prezzo ma in caso di problemi la compagnia sarà tenuta al risarcimento dell’intero valore dichiarato dal viaggiatore.
Ho diritto al danno da vacanza rovinata in caso di ritardo aereo, negato imbarco o cancellazione del volo?
Si. A patto:
– che l’interesse leso abbia rilevanza costituzionale;
– che la lesione dell’interesse sia grave e superi una determinata soglia di tollerabilità;
– che il danno non consista in semplici fastidi o disagi ma che abbia una rilevanza maggiore.
Cosa sono i diritti speciali di prelievo?
I DSP (SDRs in Inghilterra: special drawing rights o DTS in Francia: droits de tirage speciaux) sono l’unità di conto del fondo monetario.
Qual è la normativa di riferimento in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
La convenzione di Montreal e il Regolamento (CE) n. 261/2004.
Se non sono soddisfatto come posso ottenere giustizia in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
– mediazione facoltativa;
– g.d.p.;
– tribunale.
Qual è il tribunale competente per ottenere giustizia in caso di smarrimento, distruzione, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio?
Il giudice del luogo di partenza o atterraggio, pertanto basta che il passeggero sia atterrato o partito da un aeroporto della penisola italiana per adire l’autorità giudiziaria italiana.
Risarcimento del danno per bagaglio/valigia consegnata in ritardo: oltre al rimborso il passeggero può richiedere il risarcimento per il danno subito a causa del ritardo nella consegna della valigia
Il passeggero ha il diritto di richiedere anche il risarcimento per il danno diretto, che sia cioè prevedibile quale effetto normale dell’inadempimento o dell’illecito della compagnia aerea.
Per le compagnie aeree dei paesi aderenti alla convenzione di Montreal:
– bagaglio a mano: al massimo 1’000 dsp;
– bagaglio in stiva: al massimo 1’000 dsp;
Per le compagnie aeree dei paesi aderenti alla convenzione di Varsavia:
– bagaglio a mano: al massimo 332 dsp;
– bagaglio in stiva: sono calcolati 17 dsp per ogni chilogrammo di peso della valigia.
Danno da vacanza rovinata per bagaglio/valigia consegnata in ritardo: diritto al risarcimento danni del passeggero
L’art. 47 del codice del turismo definisce il danno da vacanza rovinata come un risarcimento del danno collegato al tempo di vacanza inutilmente trascorso ed all’impossibilità di riparare all’occasione persa, a patto che l’inadempimento sia rilevante e non di scarsa importanza. È una voce del danno non patrimoniale (biologico, morale ed esistenziale) da non confondersi con il danno patrimoniale. Il passeggero, pertanto, potrà richiedere il risarcimento per il danno da vacanza rovinata a causa di consegna in ritardo della valigia ma sarà necessario utilizzare tutti gli strumenti idonei al fine di dimostrare il disagio psicofisico conseguente alla mancata realizzazione in tutto o parte della vacanza programmata, oltre agli altri oneri che richiede la legge. Il danno da vacanza rovinata infatti rientra nel danno non patrimoniale unicamente solo laddove si sia verificata una significativa lesione di un interesse personale costituzionalmente protetto (diritto inviolabile della persona) a tre condizioni:
– che l’interesse leso abbia rilevanza costituzionale;
– che la lesione dell’interesse sia grave e superi una determinata soglia di tollerabilità;
– che il danno non consista in semplici fastidi o disagi ma che abbia una rilevanza maggiore.