Che cos’è la carta dei diritti del passeggero?
È un fascicolo informativo sulle norme che tutelano i passeggeri in caso di disservizi come il ritardo prolungato del volo, il negato imbarco (anche l’overbooking), la cancellazione o la ritardata consegna, la perdita o il danneggiamento del bagaglio oltre alle tutele per soggetti diversamente abili, portatori di handicap o a mobilità ridotta (PMR).
Esistono preclusioni a volare per il passeggero portatore di handicap?
No. La prenotazione da parte di soggetto portatore di handicap o con mobilità ridotta, non può essere rifiutata dal gestore aereo a causa della situazione di handicap
Esistono casi in cui al passeggero con handicap può essere negato l’imbarco?
Si.
– questioni relative alla sicurezza per il passeggero;
– l’aeroplano non è in grado, per le sue dimensioni, di supportare il viaggiatore nelle sue esigenze.
la compagnia aerea può richiedere che il passeggero con handicap abbia un accompagnamento durante il volo?
Si. Nell’ipotesi che il viaggiatore non sia autonomo nella respirazione, nell’alimentarsi, nel fruire dei servizi igienici e nell’assumere medicinali, il gestore aereo può pretendere che lo stesso venga affiancato da persona idonea alla sua assistenza.
Il passeggero con handicap deve chiedere preventivamente assistenza alla compagnia aerea?
Si. Il passeggero con handicap deve richiedere l’assistenza alla compagnia aerea. Il termine entro il quale avanzare la richiesta non deve essere inferiore a 48 ore dalla partenza.
Che tipo di assistenza deve fornire la compagnia aerea al passeggero con handicap?
– permettere il trasporto in cabina dei cani da assistenza riconosciuti;
– fare in modo nel caso in cui il passeggero sia accompagnato da una persona che gli fornisce assistenza, che la stessa sia vicina al viaggiatore.
Devo specificare il mio handicap durante la prenotazione?
Si. In modo tale che possa essere identificato con una sigla che ne individui il tipo di disabilità:
– B.L.N.D. che corrisponde ai viaggiatori con problemi alla vista;
– D.P.N.A. che corrisponde ai viaggiatori con problemi mentali;
– D.E.A.F. che corrisponde ai viaggiatori con problemi di sordità;
– W.C.H.R. che corrisponde ai viaggiatori che non riescono a percorrere autonomamente lunghe distanze ma che riescono a salire e scendere scale e ad avere mobilità autonoma;
– W.C.H.S. che corrisponde ai viaggiatori che non riescono a percorrere autonomamente lunghe distanze, che non riescono a salire e scendere scale ma che riescono ad avere mobilità autonoma;
– W.C.H.C. che corrisponde ai viaggiatori che non riescono a percorrere autonomamente lunghe distanze, che non riescono a salire e scendere scale e che non riescono ad avere mobilità autonoma.
Ho diritto al danno da vacanza rovinata per mancata assistenza in caso di handicap?
Si. A patto:
– che l’interesse leso abbia rilevanza costituzionale;
– che la lesione dell’interesse sia grave e superi una determinata soglia di tollerabilità;
– che il danno non consista in semplici fastidi o disagi ma che abbia una rilevanza maggiore.
Se non sono soddisfatto come posso ottenere giustizia in caso di mancata assistenza a passeggero con handicap?
– mediazione facoltativa;
– g.d.p.;
– tribunale.
Qual è il tribunale competente per ottenere giustizia in caso di mancata assistenza a passeggero con handicap?
Il giudice del luogo di partenza o atterraggio, pertanto basta che il passeggero sia atterrato o partito da un aeroporto della penisola italiana per adire l’autorità giudiziaria italiana.
Contratto di assicurazione all’acquisto del biglietto: i diritti dei passeggeri, in caso di cancellazione del volo, sono riconosciuti anche in mancanza di contratto assicurativo. Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
Il passeggero grazie a quanto previsto dal Regolamento n. 261/04, in caso di ritardo aereo, cancellazione del volo, negato imbarco, overbooking, smarrimento, consegna in ritardo o distruzione del bagaglio può ottenere il rimborso previsto senza la necessità di aver sottoscritto alcuna assicurazione. Le compagnie aeree infatti propongono, al momento dell’acquisto del biglietto, la sottoscrizione di assicurazioni che tutelano maggiormente il passeggero. Il rimborso dovuto grazie al regolamento 261/2004 e il rimborso dovuto grazie alla sottoscrizione di assicurazione viaggiano infatti su due binari differenti e non sono alternativi. Nel senso che il passeggero ha diritto ad entrambi i rimborsi se ha sottoscritto un’assicurazione.
Il regolamento (CE) n. 261/2004 comunque opera indipendentemente dalla sottoscrizione di una assicurazione. Se il passeggero ha sottoscritto un’assicurazione, potrà usufruire di quanto previsto nella stessa, ma ciò è indipendente dalla richiesta di rimborso prevista dal Regolamento che opera autonomamente e senza la necessità di alcuna assicurazione.
Biglietti con tariffa frequent flyer: diritti riconosciuti ai passeggeri in caso di cancellazione del volo. Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
Il Regolamento (CE) n. 261/2004 tutela i diritti dei passeggeri con biglietti frequent flyer o altri biglietti similari. La tariffa frequent flyer è un servizio fornito dalle compagnie ai passeggeri che effettuano voli frequentemente per fornire servizi migliori e vantaggi durante i voli effettuati. Generalmente, i passeggeri guadagnano tanti punti quante sono le miglia percorse, in modo tale che i punti accumulati possono essere utilizzati per ottenere voli gratuiti o altri servizi, oltre a permettere ai passeggeri di godere di benefici aggiuntivi, come l’accesso ad aree (lounge) dell’aeroporto loro riservate o la priorità nelle prenotazioni.
Tasse aeroportuali in caso di rinuncia: diritto del passeggero al rimborso. Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
Il passeggero che per questioni personali rinuncia al volo, ha diritto al rimborso di alcune tasse aeroportuali tra cui:
– IT corrisponde ai diritti di imbarco, cioè i costi che la compagnia aerea corrisponde al gestore dei servizi aeroportuali solo nel caso che i passeggeri ne fruiscano, come procedura di check in, imbarco dei bagagli e dei passeggeri. Gli importi differiscono a seconda dell’aeroporto interessato e della distanza della tratta, variando da euro 2,46 a 8,15 euro;
– VT riguarda il corrispettivo per la sicurezza del passeggero e del bagaglio a mano che ammonta ad euro 1,81;
– EX riguarda il corrispettivo per il controllo dei bagagli da stiva che differisce a seconda dell’aeroporto interessato, variando da euro 1,10 a 3,77 euro;
– FN corrisponde all’IVA sui diritti aeroportuali;
– HB riguarda l’addizionale di competenza comunale di euro 4,50.
Mediazione, Gdp, Tribunale: come ottenere giustizia in caso di cancellazione del volo. Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
Se la compagnia aerea non risponde alle richieste del passeggero le uniche vie percorribili saranno:
– mediazione facoltativa, dove le parti si incontrano davanti ad un terzo, imparziale (mediatore), al fine di ricercare un accordo amichevole per la composizione della controversia. Le parti, insieme ai propri avvocati, si incontrano nella sede di un organismo di mediazione accreditato e, aiutati dal mediatore cercano di addivenire ad una soluzione bonaria della vertenza;
– il Giudice di Pace, nel caso in cui la richiesta risulti inferiore a 5.000 euro. Il giudicante, nel rispetto della previsione dell’art. 113 cpc decide secondo equità le controversie di valore inferiore a 1.100 euro, mente negli altri casi decide secondo diritto;
– tribunale nel caso di richieste superiori a 5.000 euro.
Sciopero della compagnia aerea che comporta cancellazione del volo: diritti dei passeggeri. Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
In caso di sciopero preventivamente comunicato, il passeggero non ha diritto a rimborsi per la cancellazione del volo. Al fine di tutelare i passeggeri sono stati comunque stabiliti dei periodi in cui non è consentito effettuare scioperi:
– dal 18/12 al 7/1;
– dal 24/4 al 2/5;
– dal 27/6 al 4/7;
– dal 27/7 al 5/9;
– dal 30/10 al 5/11;
– dal giovedì precedente al giovedì dopo Pasqua.
Diritti speciali di prelievo (dsp) per la cancellazione del volo. Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
I DSP (SDRs in Inghilterra: special drawing rights o DTS in Francia: droits de tirage speciaux) sono stati creati nel 1969 dal fondo monetario internazionale (FMI) come unità di conto. I dsp vengono conferiti ai paesi membri senza controprestazioni. Il paese che utilizza di dsp deve gravarli di interesse. Il valore degli stessi è calcolato giornalmente sulla base di un paniere delle valute internazionali più rilevanti (dollaro, euro, sterlina, yen) rispetto alle quali si calcola una sorta di comun denominatore, il cui risultato è il valore dei DSP. Informazioni sulle quotazioni dei Diritti Speciali di Prelievo sono pubblicate sui principali quotidiani finanziari e possono essere anche trovate sul sito del Fondo Monetario Internazionale www.imf.org.
Perdita di un aereo in coincidenza a causa di cancellazione del volo: diritti del passeggero. Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
Nel caso in cui il viaggiatore abbia stipulato un contratto unico che comprenda più tratte e perda la coincidenza a causa della cancellazione del volo precedente ha diritto a:
– bevande e pasti;
– collocazione in struttura alberghiera, nell’ipotesi in cui sia necessario il pernottamento;
– spostamenti gratuiti dall’aeroporto alla struttura alberghiera e viceversa;
– 2 telefonate;
– la possibilità di scegliere un altro volo oppure il rimborso dell’intero biglietto e un aereo che lo riporti all’aeroporto di partenza.
Tasse aeroportuali: diritto del passeggero al rimborso in caso di cancellazione del volo. Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
Il passeggero riceve il rimborso del biglietto ha diritto alla corresponsione del prezzo comprensivo delle tasse aeroportuali.
– YQ corrisponde al codice unico per i costi di sicurezza, assicurazione e l’addizionale Fuel Surcharge che viene applicata quando si riscontra un eccessivo e imprevisto aumento del costo del carburante. Gli importi mutano da euro 32,00 a 70,00 a viaggio;
– IT corrisponde ai diritti di imbarco, cioè i costi che la compagnia aerea corrisponde al gestore dei servizi aeroportuali solo nel caso che i passeggeri ne fruiscano, come procedura di check in, imbarco dei bagagli e dei passeggeri. Gli importi differiscono a seconda dell’aeroporto interessato e della distanza della tratta, variando da euro 2,46 a 8,15 euro;
– VT riguarda il corrispettivo per la sicurezza del passeggero e del bagaglio a mano che ammonta ad euro 1,81;
– EX riguarda il corrispettivo per il controllo dei bagagli da stiva che differisce a seconda dell’aeroporto interessato, variando da euro 1,10 a 3,77 euro;
– MJ riguarda il corrispettivo dovuto per l’assistenza ai passeggeri disabili o a mobilità ridotta;
– FN corrisponde all’IVA sui diritti aeroportuali;
– XT riguarda tutte le voci di spesa relative alle tasse quando lo spazio non permette un elenco più minuzioso;
– YR riguarda il corrispettivo dovuto per la vendita del biglietto, che differisce a seconda delle modalità prescelte e del canale utilizzato (sito web, tour operator);
– HB riguarda l’addizionale di competenza comunale di euro 4,50.
Cancellazione del volo: ipotesi in cui non è possibile richiedere rimborso o risarcimento alla compagnia aerea. Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
Il passeggero non ha possibilità di farsi riconoscere i propri diritti, quando la cancellazione del volo è stata comunicata:
– 2 settimane prima della data del volo;
– nel tempo ricompreso tra 8 e 14 giorni prima della data di partenza, con possibilità di prenotazione di altro volo che parta al massimo due ore prima e arrivi al massimo quattro ore dopo l’orario del volo cancellato;
25
– 7 giorni prima della data del volo, con possibilità di prenotazione di altro volo che parta al massimo un’ora prima e arrivi al massimo due ore dopo l’orario del volo cancellato.
Obbligo di informazione della compagnia aerea: in caso di cancellazione del volo il passeggero deve essere informato dei propri diritti. Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
La compagnia aerea in caso di cancellazione del volo deve predisporre dei volantini che esplichino i diritti del viaggiatore specificando anche il diritto al rimborso e al risarcimento del danno. Il passeggero deve infatti essere tutelato in maniera idonea al fine di arrecare il disagio minore avvenuto a causa della problematica. La mancata informazione può configurare ipotesi per la richiesta di risarcimento del danno.
Persone con handicap non assistite in volo: cosa fare? Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
Che cos’è la carta dei diritti del passeggero?
È un fascicolo informativo sulle norme che tutelano i passeggeri in caso di disservizi come il ritardo prolungato del volo, il negato imbarco (anche l’overbooking), la cancellazione o la ritardata consegna, la perdita o il danneggiamento del bagaglio oltre alle tutele per soggetti diversamente abili, portatori di handicap o a mobilità ridotta (PMR).
Esistono preclusioni a volare per il passeggero portatore di handicap?
No. La prenotazione da parte di soggetto portatore di handicap o con mobilità ridotta, non può essere rifiutata dal gestore aereo a causa della situazione di handicap
Esistono casi in cui al passeggero con handicap può essere negato l’imbarco?
Si.
– questioni relative alla sicurezza per il passeggero;
– l’aeroplano non è in grado, per le sue dimensioni, di supportare il viaggiatore nelle sue esigenze.
la compagnia aerea può richiedere che il passeggero con handicap abbia un accompagnamento durante il volo?
Si. Nell’ipotesi che il viaggiatore non sia autonomo nella respirazione, nell’alimentarsi, nel fruire dei servizi igienici e nell’assumere medicinali, il gestore aereo può pretendere che lo stesso venga affiancato da persona idonea alla sua assistenza.
Il passeggero con handicap deve chiedere preventivamente assistenza alla compagnia aerea?
Si. Il passeggero con handicap deve richiedere l’assistenza alla compagnia aerea. Il termine entro il quale avanzare la richiesta non deve essere inferiore a 48 ore dalla partenza.
Che tipo di assistenza deve fornire la compagnia aerea al passeggero con handicap?
– permettere il trasporto in cabina dei cani da assistenza riconosciuti;
– fare in modo nel caso in cui il passeggero sia accompagnato da una persona che gli fornisce assistenza, che la stessa sia vicina al viaggiatore.
Devo specificare il mio handicap durante la prenotazione?
Si. In modo tale che possa essere identificato con una sigla che ne individui il tipo di disabilità:
– B.L.N.D. che corrisponde ai viaggiatori con problemi alla vista;
– D.P.N.A. che corrisponde ai viaggiatori con problemi mentali;
– D.E.A.F. che corrisponde ai viaggiatori con problemi di sordità;
– W.C.H.R. che corrisponde ai viaggiatori che non riescono a percorrere autonomamente lunghe distanze ma che riescono a salire e scendere scale e ad avere mobilità autonoma;
– W.C.H.S. che corrisponde ai viaggiatori che non riescono a percorrere autonomamente lunghe distanze, che non riescono a salire e scendere scale ma che riescono ad avere mobilità autonoma;
– W.C.H.C. che corrisponde ai viaggiatori che non riescono a percorrere autonomamente lunghe distanze, che non riescono a salire e scendere scale e che non riescono ad avere mobilità autonoma.
Ho diritto al danno da vacanza rovinata per mancata assistenza in caso di handicap?
Si. A patto:
– che l’interesse leso abbia rilevanza costituzionale;
– che la lesione dell’interesse sia grave e superi una determinata soglia di tollerabilità;
– che il danno non consista in semplici fastidi o disagi ma che abbia una rilevanza maggiore.
Se non sono soddisfatto come posso ottenere giustizia in caso di mancata assistenza a passeggero con handicap?
– mediazione facoltativa;
– g.d.p.;
– tribunale.
Qual è il tribunale competente per ottenere giustizia in caso di mancata assistenza a passeggero con handicap?
Il giudice del luogo di partenza o atterraggio, pertanto basta che il passeggero sia atterrato o partito da un aeroporto della penisola italiana per adire l’autorità giudiziaria italiana.
Assistenza della compagnia aerea: a cosa ha diritto il passeggero in caso di cancellazione del volo. Indennizzo, rimborso e risarcimento danni – avvocato
La compagnia aere deve fornire al passeggero:
– bevande e pasti;
– collocazione in struttura alberghiera, nell’ipotesi in cui sia necessario il pernottamento;
– spostamenti gratuiti dall’aeroporto alla struttura alberghiera e viceversa;
– 2 telefonate;
– rimborso del biglietto e volo di ritorno al luogo di partenza;
La normativa prevede che l’assistenza vada fornita in precedenza alle persone portatrici di handicap, anziani con mobilità ridotta e ai loro eventuali accompagnatori nonché ai bambini non accompagnati.