Separazione giudiziale con coniuge (marito moglie) irreperibile

Separazione giudiziale coniuge (marito moglie) irreperibile

Tutte le volte in cui il coniuge è irreperibile perché, per esempio, ha lasciato la casa familiare senza dare un nuovo indirizzo oppure non è rintracciabile al Comune dell’ultima residenza conosciuta o, ancora, è uno straniero che lascia il nostro paese senza dare alcuna notizia di sé, è possibile ottenere la separazione giudiziale depositando in Tribunale un ricorso con l’assistenza di un Avvocato esperto in diritto di famiglia.

In questi casi, infatti, non è possibile procedere con una separazione consensuale perché il coniuge non può sottoscrivere l’accordo di separazione essendo irrintracciabile.

Nel caso in cui il coniuge dovesse comparire dinanzi al Tribunale a causa iniziata e si riuscisse a trovare un accordo sulle condizioni di separazione, le parti potrebbero consensualizzare il procedimento.

Quando il coniuge è irreperibile è necessario chiedere l’assistenza di un Avvocato perché deve provvedere ad effettuare le notifiche degli atti con un’apposita procedura prevista dal Codice di Procedura Civile, solitamente presso l’ultima residenza nota, e, in ogni caso, perché deve essere instaurato un procedimento giudiziale.

Dopo aver effettuato le notifiche nei modi previsti dal Codice, la causa potrà continuare con la pronuncia di contumacia del coniuge da parte del Giudice. In sostanza il procedimento giudiziale prosegue in assenza della controparte.

In questi casi l’assenza del coniuge impedisce l’instaurazione di un contraddittorio tra le parti e, quindi, rende il procedimento un po’ più veloce anche se la causa potrà avere una durata variabile a seconda delle prove da ammettere e dal numero di cause gestite dal Tribunale.

Per approfondimenti vai al post Coniuge irreperibile: come chiedere la separazione se moglie o marito non si trovano