Come modificare le condizioni di separazione dei coniugi (marito moglie): motivi e durata | Avvocato
Avvocato Separazione | Studio Legale Marzorati
Modificare le condizioni di separazione di marito e moglie
Tutte le condizioni stabilite con la separazione, sia consensuale che giudiziale, possono essere modificate nel caso in cui sopraggiungano giustificati motivi. Il procedimento per modificare le condizioni ha una durata variabile che dipende dal grado di conflittualità tra moglie e marito e dall’eventuale accordo sui cambiamenti da introdurre.
Quanto stabilito nella separazione, infatti, è sempre modificabile (c.d. clausola rebus sic stantibus che letteralmente significa “finché le cose stanno così”) laddove ci siano dei cambiamenti rispetto alla situazione presente al momento della separazione.
Motivi che possono far modificare le condizioni di separazione
Esistono molteplici casistiche che possono causare una legittima richiesta di modifica delle condizioni di separazione. A titolo esemplificativo possiamo citare alcuni tra i motivi più comuni quali la diminuzione del reddito del coniuge obbligato che potrebbe chiedere un abbassamento proporzionale dell’importo dovuto o, viceversa, un miglioramento delle condizioni patrimoniali che potrebbe spingere chi riceve l’assegno a pretendere un aumento.
Altrettanto rilevanti possono essere le variazioni relative alla situazione economica del beneficiario dell’assegno che possono indurre l’obbligato a chiedere una diminuzione laddove siano migliorative rispetto al momento della separazione.
Un’altra causa che frequentemente induce una modifica dell’assegno è l’inizio di una convivenza stabile e duratura del coniuge beneficiario il quale, avendo un nuovo compagno che contribuisce alle spese per il sostentamento della famiglia, potrebbe non avere più diritto a percepire il contributo al mantenimento o, per lo meno, a vedere diminuito l’ammontare.
Un nuovo legame, magari con la nascita di un figlio, è spesso rilevante anche dal lato di chi versa l’assegno dato che il denaro necessario al soddisfacimento dei bisogni del nuovo nucleo familiare possono incidere sulle spese mensili e, quindi, essere causa di una diminuzione dell’assegno a favore del coniuge.
È possibile che il procedimento di modifica abbia ad oggetto anche questioni riguardanti i figli ed il loro affidamento o la loro collocazione, con il conseguente diritto di visita oppure il contributo dovuto al loro mantenimento.
Come funziona e quanto dura la procedura di modifica
Le modifiche alle condizioni di separazione si devono chiedere con ricorso da presentare, con l’assistenza di un Avvocato, al Tribunale il quale può essere consensuale, ossia presentato da entrambi i coniugi che sono d’accordo, o giudiziale.
La persona che vuole ottenere le modifiche deve dimostrare che ci sia stato il mutamento delle condizioni rispetto al momento in cui è stata pronunciata la separazione.
Le tempistiche per questo procedimento sono variabili. Nel caso in cui i coniugi siano d’accordo la pratica può durare dai due ai cinque mesi a seconda del numero di cause a ruolo presso il Tribunale competente.
Nel caso di procedimento giudiziale, invece, la durata dipende dal livello di conflittualità tra i coniugi e dalla tipologia di istruttoria che deve essere eseguita dal Giudice quindi potrebbero trascorrere anche uno o due anni per ottenere una sentenza.
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