Marito e moglie si riconciliano dopo la separazione giudiziale: procedura | Avvocato
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Marito e moglie che si riconciliano: cosa fare
Quando viene emessa la sentenza di separazione giudiziale marito e moglie potrebbero ritenere che questa sia irreversibile anche davanti ad un eventuale ritrovata armonia di coppia. Se i coniugi si riconciliano, però, possono seguire una procedura che cancelli gli effetti della separazione e ristabilisca il legame matrimoniale.
La procedura prevista in casi di riconciliazione richiede il rilascio di una dichiarazione scritta da effettuare dinanzi all’Ufficiale di stato civile e da annotare nei relativi registri.
La riconciliazione può avvenire anche tacitamente con un comportamento incompatibile con lo stato di separazione (per esempio tornare a vivere insieme ricominciando ad occuparsi delle mansioni di casa e della gestione dei figli, frequentare insieme gli amici comuni, ristabilire la vita familiare e la comunione di intenti).
In entrambi i casi deve essere ristabilita la comunione materiale e morale che è la caratteristica principale del rapporto matrimoniale.
Con la riconciliazione anche la separazione giudiziale vede interrotto ogni suo effetto, rendendo impossibile anche un eventuale richiesta di divorzio, ed il matrimonio prosegue come se la crisi coniugale non ci fosse stata.
Nel caso in cui il tentativo della coppia dovesse fallire e moglie e marito decidessero nuovamente di lasciarsi dovranno essere dimostrati fatti successivi alla riconciliazione tali da provocare l’intollerabilità della prosecuzione della convivenza.
Comunque la coppia dovrebbe cominciare un’altra procedura di separazione.
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