Il colpo di frusta da incidente stradale: per ottenere il risarcimento del danno bisogna dimostrarlo
Assistenza Legale Incidenti Stradali | Studio Legale Marzorati
Uno dei danni più frequenti che deriva da un tamponamento è il cosiddetto colpo di frusta o, in termine tecnico, trauma da distorsione del rachide cervicale. I sintomi che si verificano riguardano la parte del collo che si irrigidisce, così come le spalle, ma anche mal di testa frequenti e vertigini.
Il danno per il colpo di frusta da incidente stradale: come dimostrarlo
Per mettere fine al fenomeno delle truffe assicurative ci sono state una serie di modifiche che hanno preso in considerazione il danno per il colpo di frusta e che hanno portato ad una più attenta valutazione di questo danno. Per molti anni, infatti, era sufficiente andare al pronto soccorso, anche nei giorni successivi all’incidente, lamentando mal di testa, vertigini o male al collo per ottenere l’accertamento del colpo di frusta, e poi richiedere il risarcimento all’assicurazione. Ora invece, le assicurazioni non considerano sufficiente il referto dell’ospedale ma è necessario che vengano effettuati degli esami che dimostrino effettivamente il colpo di frusta. Affidarsi sin da subito ad uno studio legale esperto nel settore, permette da un lato di procedere molto velocemente negli esami necessari: l’avvocato, avvalendosi di professionisti in campo medico, potrà consigliare quale esame sia più adeguato alla situazione (radiografia, tac, risonanza), dall’altro permette di avere subito una diagnosi precisa che verrà stilata da un medico, che, a guarigione avvenuta, scriverà una relazione sul trauma subito dal danneggiato, sui giorni di convalescenza, sui danni subiti e sui danni che rimangono anche se il soggetto è guarito.
Il danno per il colpo di frusta da incidente stradale: i rapporti con l’assicurazione
L’assicurazione, finché non è dichiarata la fine della malattia, attenderà le comunicazioni del danneggiato che dovrà informare cosa stia succedendo al proprio assistito.
Solo alla fine della malattia, quando il danneggiato sarà guarito, si potrà richiedere all’assicurazione il risarcimento per il danno subito, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista monetario per le spese sostenute per le viste, per le medicine, per le terapie ecc. Tutto questo, per l’appunto, sarà possibile grazie alla relazione effettuata dal medico. La compagnia assicurativa, generalmente incarica un medico legale, il quale, dopo aver visitato il danneggiato e dopo aver esaminato tutta la documentazione medica, valuterà il danno subito nell’incidente e la correttezza delle spese mediche sostenute.
Il danno per il colpo di frusta da incidente stradale: il risarcimento che si può ottenere
La somma del risarcimento verrà calcolata in base alla relazione del medico incaricato e delle altre voci che sono utili a stabilire il totale dell’indennizzo dovuto:
– età del danneggiato;
– invalidità temporanea assoluta: giorni di malattia in cui non era possibile fare alcuna attività:
– invalidità temporanea parziale: giorni di malattia in cui il danneggiato non era al meglio delle proprie condizioni;
– invalidità permanente: riduzione di alcune capacità del danneggiato nonostante la fine della malattia come ad esempio il fatto di non poter più correre a causa di un danno al ginocchio;
– costi per le medicine;
– costi per le visite mediche;
– costi per le terapie.
Per ottenere il giusto risarcimento ed evitare di rimanere privi di tutela nei confronti di una relazione del medico della compagnia assicuratrice, è perciò consigliabile nominare un proprio medico-legale, e farsi assistere sin dall’inizio da un avvocato esperto in materia che, grazie alla sua esperienza, è in grado di valutare l’effettiva entità dei danni subiti.
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