Società di recupero crediti dell’operatore di energia elettrica: cosa fanno e come tutelarsi
In caso di mancato pagamento di fatture e/o servizi le società di energia elettrica sono solite incaricare società di recupero crediti al fine di porre in essere le attività stragiudiziale per il recupero del credito.
Le società solitamente incaricate sono Fire S.p.a., Geri Gestione Rischi s.r.l., Recus S.p.a., Cribis Teleservice S.r.l., ECR S.p.a., Euro Legal Service S.r.l.. Fides S.p.a. e molte altre. La metodologia di queste società e solitamente sempre la stessa: chiamate, mail e lettere di intimazione.
Le società di recupero crediti hanno limiti da rispettare
Esistono, però alcune regole che tali società devono rispettare:
– la società di recupero crediti è obbligata a specificare i propri dati, quelli dell’azienda per cui agisce e il credito richiesto;
– il numero da cui viene chiamato il debitore non deve essere oscurato;
– non devono essere date all’utente false informazioni;
– non possono fare riferimenti alla centrale rischi: infatti nelle ipotesi di operatori di energia elettrica non si può richiedere l’iscrizione dei dati del debitore in tale banche dati;
– le comunicazioni vanno riferite esclusivamente all’interessato e non ad altri;
– con la lettera di messa in mora o una semplice telefonata non si ha titolo per un pignoramento.
È sempre possibile opporsi alle richieste delle società di recupero credito, ma bisogna fare attenzione alle modalità da utilizzare e a cosa scrivere per non incorrere in spiacevoli disguidi.
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