Modifiche all’immobile da parte del condomino che apre un esercizio commerciale nel condominio
Il condominio e i suoi condomini devono rispettare quanto previsto dal regolamento condominiale ma in alcune situazioni è possibile richiedere delle modifiche al regolamento in quanto la necessità di effettuare cambiamenti è portata da nuove situazioni di fatto che si sono verificate.
Quali necessità può avere un ristorante
Un ristoratore che ha acquistato il primo piano di un condominio potrebbe avere la necessità di aprire una porta sul retro al fine di permettere ai fornitori il carico e scarico di merci. In questi casi la richiesta dovrà essere valutata in merito al disagio che potrebbe provocare, ma non al disagio causato dai lavori da effettuare, bensì al disagio continuo che dovranno subire gli altri condomini.
Cosa si può fare
In una situazione simile si dovranno confrontare gli interessi del condominio con quelli del ristoratore: il disagio o disturbo per gli altri condomini infatti dovrà rientrare all’interno della normale tollerabilità, potendosi anche inserire nel regolamento gli orari in cui verrà effettuato il carico e scarico di merci, allo stesso tempo il ristoratore dovrà essere messo in condizione di svolgere la propria attività, nel rispetto della legge e delle limitazioni condominiali, e quindi di godere del proprio immobile. Ciò non toglie che i lavori possano essere posti tutti a carico del richiedente e che lo stesso debba provvedere al fine di tutelare gli altri condomini nel momento dei lavori.
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