Riforma del divorzio breve: diminuita la durata della separazione dei coniugi
Avvocato Separazione | Studio Legale Marzorati
Il “divorzio breve” è stato introdotto con la legge n. 55/15 che ha dato il via ad una riforma molto attesa nella regolamentazione dello scioglimento del matrimonio. La durata della separazione tra marito e moglie è stata notevolmente ridotta. I coniugi non devono più attendere tre anni prima di chiedere il divorzio.
Quanto tempo bisogna attendere per divorziare
Con la nuova legge la durata del periodo di separazione scende da tre anni a sei mesi, in caso di separazione consensuale, e ad un anno in caso di separazione giudiziale.
Il termine di attesa inizia ad essere conteggiato dalla data dell’udienza di prima comparizione dei coniugi dinanzi al Presidente del Tribunale.
Cosa succede in caso di negoziazione assistita o separazione dinanzi all’Ufficiale di stato civile
La negoziazione assistita e la separazione dinanzi all’Ufficiale di stato civile sono procedure che possono essere svolte solo con l’assenso dei coniugi quindi sono equiparate alla separazione consensuale. Pertanto il divorzio potrà essere chiesto dopo sei mesi dalla sottoscrizione dell’accordo.
La novità è applicabile anche alle coppie già separate con la vecchia legge?
Possono accedere alle tempistiche ridotte per ottenere il divorzio anche i coniugi separati legalmente prima dell’entrata in vigore della nuova legge, ossia prima del 11 Maggio 2015. Queste coppie non dovranno aspettare tre anni per chiedere il divorzio ma potranno immediatamente iniziare le pratiche essendo già trascorso il periodo indicato dalla nuova nomra.
Per divorziare è ancora necessaria l’assistenza di un avvocato?
Le procedure dirette ad ottenere il divorzio sono rimaste invariate quindi è obbligatorio rivolgersi ad un Avvocato per ottenere lo scioglimento del matrimonio sia con le modalità ordinarie in Tribunale (divorzio giudiziale o divorzio su domanda congiunta) che tramite negoziazione assistita.
Solo con la domanda diretta all’Ufficiale di Stato civile è permesso ai coniugi di divorziare senza l’assistenza legale ma questa procedura è accessibile solo alle coppie senza figli e che non devono accordarsi su nessun tipo di trasferimento patrimoniale (es. trasferimento della proprietà di un bene, di un immobile o di somme di denaro ecc.).
Effetti del divorzio breve sulla comunione dei beni
La legge sul divorzio breve ha anticipato lo scioglimento della comunione legale alla prima udienza di comparizione personale dei coniugi nel giudizio di separazione e, in caso di negoziazione assistita o procedura dinanzi all’Ufficiale di Stato civile, alla data di sottoscrizione dell’accordo.
Non è previsto il divorzio senza separazione
La legge sul divorzio breve non ha introdotto una delle misure più richieste dalla società civile, ossia il divorzio diretto senza separazione.
Per ottenere lo scioglimento del matrimonio, quindi, è necessario che la coppia preventivamente si separi.
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